Stefano Davini: "Sabato non mi aspettavo una sconfitta. Un giorno giocherò per il Piazzano! Calciomercato? Ecco chi prenderei."
Oggi gli inviati di TUTTOPIAZZANO hanno atteso la fine della sessione di allenamento del Vorno solo per intervistare Stefano Davini, che oltre ad essere un calciatore della squadra già citata, è anche un elemento di rilievo all'interno della società del Piazzano, dato il legame che c'è tra lui e i componenti della rosa, e soprattutto con il tecnico Giuliano Gabrielli. Di seguito le sue parole.

"È dall'inizio di questa estate che sono molto vicino alla società, e nonostante giochi in un altro club, i rapporti con il Piazzano sono sempre rimasti ottimi. Ho seguito in prima persona il percorso dei giocatori, e ho avuto modo di farmi un'idea sul gruppo squadra: i ragazzi sono seri e collaborano sempre tra loro per migliorarsi, inoltre con il mister c'è una grande intesa. L'ambiente che c'è qui è ammirevole e rappresenta un'ottima scelta per qualunque giovane volenteroso di migliorarsi come calciatore e come persona. Risultati? Sono rimasto deluso dalla scorsa partita, sia parlando della prestazione della squadra che di qualche errore arbitrale che ha condizionato il match. Questo però non è un alibi per giustificare la sconfitta, perché se vuoi dare una scossa alla tua stagione, queste partite le devi portare a casa, soprattutto perché la rosa non è affatto scarsa, ma è ricca di calciatori di qualità. Chi mi ha sorpreso di più finora? Vi dico Garavelli: non lo conoscevo, ma vedendo le sue prestazioni ho cominciato a seguirlo più da vicino. Cecchino? È un elemento importante all'interno della squadra, sia per la sua duttilità che per il carisma che trasmette ai compagni. Rinnovo? Molto probabilmente continuerà a rinnovare anno per anno come ha già fatto, ma l'ultima parola spetta sempre alla società, io gli ho suggerito di rimanere ancora a lungo, e lui qui è contento: per adesso il ritiro sembra essere lontano.
