Nassi: "Oggi si poteva vincere, ma un punto ci basta. Spero di restare qui a lungo". Giusti: "Il mister mi aveva detto che non avrei giocato. Dedico il gol alla squadra: abbiamo un gruppo unico".
Dopo il pareggio della squadra strappato a Nozzano contro il Valle di Ottavo, data per super favorita alla vittoria finale, in sala stampa si sono fermati a parlare della partita due protagonisti del match: Kristofer Nassi e Alessandro Giusti, che rispettivamente hanno fatto l'assist e il gol nella ripresa nel definitivo 1-1. Di seguito vi presentiamo l'intervista fatta a Nassi e le parole di Giusti.

Nassi:
Quali sono le tue sensazioni su questa partita?
"Sono contento per il pareggio, ma nonostante ciò potevamo fare qualcosina di più: oggi potevamo portare a casa anche una vittoria molto importante, però ci facciamo andar bene anche il pareggio. Sono contento per l'assist e per aver dato il contributo alla squadra".
Questo gol non vuole proprio arrivare.
"Come ho già detto il gol è una cosa che ti fa piacere se lo fai, però se lo fai fare agli altri per me conta ancora di più, perché significa che hai contribuito a trasmettere qualcosa di più alla squadra. Se non l'ho fatto oggi, arriverà domani; se non arriverà domani arriverà ancora più avanti; quando arriverà arriverà".
Nel corso di questa stagione abbiamo visto un Piazzano in difficoltà, ma in queste uscite la squadra sta ingranando sempre di più. Cos'è che ha svoltato la stagione?
"La voglia di cambiare la stagione, la voglia di lottare in campo, di non arrenderti mai e di voler portare i risultati a casa. Nelle ultime uscite ho visto qualcosa in più nella squadra: era un Piazzano che lottava, ma i risultati comunque continuavano a non arrivare. Abbiamo perso partite nonostante la prestazione ci fosse stata. Ad oggi la squadra gioca per divertirsi e portare a casa il risultato".
Quanto tempo ancora ti vedi ancora qui al Piazzano?
"Spero per molto. In primis perché mi piace il gruppo, mi piace la squadra e mi piace l'ambiente. Mi trovo molto bene col mister, quindi sinceramente mi vedo ancora per molto tempo qui".
Giusti:
"Il mister sceglie chi convocare in base alla condizione dei calciatori vista negli allenamenti, e inizialmente mi era stato detto che non avrei giocato: non ero stato in formissima nelle ultime sessioni di allenamento a causa dell'infortunio, e mi aveva detto che non sarei entrato per non rischiare. Poi ovviamente ha cambiato idea in corso e non ho potuto dire di no, siccome da fuori soffrivo il fatto di non poter dare il mio contributo alla squadra: questo deve essere l'atteggiamento, essere sempre pronti ad incidere in campo, indipendentemente da tutto. Il mio primo pensiero venuto in mente quando ho segnato è di dedicare il gol al gruppo, delle statistiche non mi interessava. Ho anche pensato, visto il pareggio, di poter vincere, purtroppo non ci siamo riusciti, ma va bene così. Quest'anno sento davvero il gruppo: è meraviglioso, lo spirito deve essere questo".